Consulenza Tributaria Aziende Agricole

Il regime fiscale delle aziende agricole, in base all’articolo 2135 del codice civile si applica agli imprenditori che si occupano di coltivazione del fondo, allevamento bestiame, silvicoltura e attività connesse, come ad esempio l’attività agrituristica comprendente la ristorazione, la didattica e l’ospitalità ( cd. attività connesse) . Da ciò discende il fatto che anche gli agriturismi che rispettano determinati requisiti sono considerati attività agricola a tutti gli effetti.

Aziende agricole: oneri tributari e privilegi fiscali

L’imposizione fiscale delle aziende agricole varia in base a diversi fattori. In linea di massima si può dire che il reddito è calcolato sui redditi catastali. Questo criterio può essere applicato fino a quando la coltivazione reale non eccede del doppio rispetto alla superficie: ad esempio, per le coltivazioni in serra tale criterio si applica fino a quando non si supera la coltivazione su due bancali sovrapposti.

Nel caso in cui all’attività sia connesso anche un agriturismo, i redditi generati devono essere tenuti distinti all’interno del bilancio e della dichiarazione annuale. Anche tali attività godono però di privilegi fiscali sia per quanto riguarda l’IVA, sia per quanto riguarda la tassazione sui redditi generati.

Infatti l’imprenditore che ha un agriturismo può scegliere tra un’imposizione forfettaria ed un’imposizione fiscale ordinaria. Ovviamente la scelta viene fatta in base ai vantaggi che si possono ottenere dall’una o dall’altra tipologia: per questo motivo, per la scelta del regime è bene affidarsi a un esperto revisore contabile. Si tenga infatti conto che il regime scelto, sia esso ordinario o forfettario, dovrà essere mantenuto per almeno 3 anni.

Ulteriori vantaggi vi sono per il piccolo imprenditore agricolo che non supera determinati volumi di affari, 7000 euro annui. Il piccolo imprenditore è esonerato dall’emissione di fatture di vendita, dalla tenuta della contabilità e dalla dichiarazione annuale IVA e IRAP.

Per coloro che però acquistano dal piccolo imprenditore c’è l’obbligo dell’autofattura, e quindi di versare l’IVA e rilasciare una copia dell’autofattura all’agricoltore; tale obbligo viene invece meno nella vendita tra privati. Per quanto riguarda le imposte sui redditi, devono essere dichiarate le rendite catastali e le stesse saranno tassate in base alle aliquote vigenti.

Consulenza Tributaria Aziende Agricole – Studio Tributario Laura Costanzo

Queste sono alcune delle particolarità del regime fiscale delle aziende agricole: per essere sicuri di avere una contabilità in ordine, vista la complessità della materia e la gravosità delle sanzioni previste in caso di non-compliance, è bene rivolgersi a uno studio tributario specializzato, e quindi in grado di eseguire una consulenza tributaria aziende agricole dettagliata.

A Roma è possibile rivolgersi allo Studio commerciale della Dott.ssa Laura Costanzo che, accanto alle aziende del settore agricole e agli agriturismi, si occupa anche di partiti politici, enti no profit, teatri, associazioni sportive equestri, federazioni sportive, ed altre attività del settore caratterizzato da agevolazioni fiscali e normative speciali .

Per avere una consulenza tributaria con il massimo dell’affidabilità e discrezione è possibile recarsi presso lo studio romano di via Cristoforo Colombo 456 , chiamare il numero 06 5409887, o scrivere all’indirizzo e-mail: info@studiotributariocostanzo.it.